Hai dormito bene ultimamente?
Importanti studi epidemiologici dimostrano che l’incidenza dei disturbi del sonno è molto elevataIl 27% delle persone nel mondo soffre di vari disturbi del sonno.Tra questi, i sintomi includono l'incapacità di addormentarsi, l'essere sempre assonnati e il sonno scarso.Questi 3 sintomi comuni rappresentano rispettivamente il 61%, il 52% e il 38% dei pazienti.Circa il 50% dei pazienti presentava due o più sintomi contemporaneamente.
Come affrontare il disturbo cronico del sonno?
1, Terapia farmacologica
La terapia farmacologica ha effetti rapidi, ma non è realistico evitare completamente le reazioni avverse ai farmaci.Pertanto, il punto chiave della terapia farmacologica è prestare attenzione all’equilibrio tra effetto curativo e reazioni avverse.Presta attenzione alla differenza tra gli individui e al principio del controllo della quantità.Tuttavia, alle donne incinte, agli anziani che assumono più farmaci contemporaneamente e ai bambini non è raccomandato l'uso del farmaco per problemi di sonno.
2, Terapia cognitiva
La psicoterapia è la prima scelta per trattare l’insonnia e la terapia cognitivo comportamentale è il metodo più utilizzato.La sua efficacia è migliore del trattamento farmacologico a lungo termine.Lo scopo principale è quello di guidare i pazienti ad avere una corretta valutazione delle cause e delle possibili conseguenze dell'insonnia.La terapia cognitiva può aiutare i pazienti a modificare i loro cattivi processi cognitivi e le abitudini del sonno, ad alleviare la pressione psicologica e, infine, a ottenere un cambiamento efficace della modalità del sonno.
3, Terapia restrittiva
La terapia restrittiva è il metodo più studiato e utile nel trattamento dell'insonnia.I punti operativi sono i seguenti:
1. Solo quando hai sonno puoi andare a letto, e se non riesci ad addormentarti, esci dalla camera da letto;
2. Non fare nulla che non abbia a che fare con il dormire a letto;
3. Non importa quanto hai dormito la notte scorsa, mantieni un orario di sveglia regolare;
4. Evita di fare un pisolino durante il giorno.
La terapia restrittiva viene solitamente applicata ai pazienti con sonno leggero, ma deve essere usata con cautela nei pazienti con epilessia, disturbo bipolare e parasonnia.
4, terapia di rilassamento
La terapia di rilassamento può aiutare i pazienti a spostare la propria attenzione, rilassare il corpo e la mente ed evitare l’influenza dell’ansia emotiva notturna sul sonno.L'ipnosi, l'allenamento di rilassamento muscolare progressivo, l'allenamento della respirazione addominale, la meditazione, il biofeedback, lo yoga, ecc. Sono tecniche di rilassamento comunemente usate.
5, Terapia del fattore fisico
La terapia basata sul fattore fisico ha meno effetti collaterali e una maggiore accettazione da parte dei pazienti ed è un trattamento adiuvante comunemente usato.La terapia della luce, la terapia con biofeedback e l'elettroterapia sono raccomandazioni cliniche.
6, Kinesiterapia
La cinesiterapia può aumentare il flusso sanguigno al cervello favorendo il recupero della funzione della corteccia cerebrale.Inoltre, può alleviare la pressione, eliminare le emozioni negative e regolare il sonno.
I rapporti mostrano che l’esercizio aerobico ha effetti simili a quelli ipnotici.Tuttavia, al momento, la ricerca sulla prescrizione dell’esercizio fisico per l’insonnia cronica non è approfondita, soprattutto nella scelta dell’intensità dell’esercizio, della durata e così via, mancano ancora indici e standard di riferimento unificati.Pertanto, la quantità appropriata di esercizio fisico è uno dei principali fattori incerti della kinesiterapia, che deve essere ulteriormente esplorato.
Orario di pubblicazione: 12 ottobre 2020